La chirurgia robotica offre nell’ambito della chirurgia toracica minimamente invasiva notevoli potenzialità, soprattutto nel trattamento delle patologie del mediastino anteriore (es. patologie chirurgiche del Timo), in particolare negli interventi che richiedono una elevata precisione nelle manovre di dissezione.
Il sistema chirurgico da Vinci è composto dai seguenti componenti:
Il carrello paziente si compone di quattro bracci dedicati al supporto di strumenti e dell’endoscopio.
Una console chirurgica dalla quale il chirurgo gestisce gli strumenti, l’endoscopio, l’elettrobisturi ed eventuali immagini ausiliarie necessarie durante l’intervento chirurgico.
Il carrello visione rappresenta il cuore del sistema. Include i sistemi di processamento delle immagini e un monitor touchscreen a disposizione dell’assistente chirurgo e del team infermieristico, utile anche per attività formativa e tutoraggio.
Il sistema consente di muovere gli strumenti utilizzando gli accessi praticati chirurgicamente (in genere 1cm); tutti gli strumenti sono progettati per consentire 7 gradi di movimento che simulano, ampliandolo, quello del polso e della mano; ogni strumento ha una destinazione d’uso definita per consentire clampaggi, suture e manipolazione di tessuti.
Il sistema consente, quindi, di articolare in modo continuo tutti i movimenti della mano e del polso umani all’interno del paziente e mette a disposizione del chirurgo una visione stereoscopica ottenuta grazie all’utilizzo di un video-endoscopio a due canali ottici e doppia telecamera a 3CCD ad alta risoluzione associato ad un processore in grado di fornire più di un migliaio di immagini al secondo filtrando ed elimiando il rumore di fondo permettendo al chirurgo di disporre di immagini di elevatissima qualità, di gran lunga migliori rispetto alla chirurgia tradizionale. Il sistema consente, inoltre, lo scaling del moto degli strumenti e il filtraggio dei tremolii delle mani del chirurgo.